domenica 7 novembre 2010

Salento da amare o grande pattumiera? Ancora una discarica abusiva sequestrata




C'ERA ANCHE UNO SCAFO IN VETRORESINA TRA I RIFIUTI SPECIALI SEQUESTRATI DALLA FINANZA IN UN OLIVETO A BORGAGNE

Melendugno- Carcasse di auto, motori, batterie, motociclette, pneumatici, lastre di eternit, bidoni in ferro e plastica, perfino uno scafo in vetroresina: è quello che i finanzieri della Compagnia di Otranto hanno rinvenuto in un terreno agricolo coltivato ad oliveto a Borgagne frazione di Melendugno. Si tratta di un'area di circa 1000 metri quadrati su cui erano stati accatastati rifiuti speciali che devono essere smaltiti secondo normative rigorose: naturalmente il terreno è stato sequestrato e per la proprietaria è scattata la denuncia penale. Da indagini espletate sembra che responsabile dello scempio ambientale sia il padre della proprietaria che aveva trasformato un anonimo oliveto in una discarica a cielo aperto piena di rifiuti altamente pericolosi per l'ambiente. Dall'inizio dell'anno Il Comando provinciale di Lecce della Guardia di Finanza ha sequestrato un milione e 900 mila chili di rifiuti smaltiti illegalmente e denunciato 26 persone, ma i ritrovamenti di discariche abusive nel Salento si susseguono a ritmo quasi giornaliero. Basterà l'opera encomiabile delle forze di Polizia per stroncare quello che non è semplicemente un malcostume ma un vero e proprio crimine contro la collettività?

Nessun commento:

Posta un commento