sabato 27 novembre 2010

"L'eolico è competenza esclusiva dello Stato", dice la Corte Costituzionale ," Problema superato" , dicono in Regione



UNA SENTENZA SEMBRA RIMETTERE IN DISCUSSIONE LE NORME REGIONALI, MA LE SUCCESSIVE NORME RIPORTANO LA COMPETENZA ALLA REGIONE
Bari - “La produzione di energia da fonti rinnovabili è competenza esclusiva dello Stato, motivo per cui le Regioni non possono adottare discipline diverse per escludere siti non idonei all'installazione di impianti eolici”: in sostanza le Regioni non possono indicare i luoghi dove non installare gli impianti eolici perchè l'insediamento delle “Pale” deve seguire le linee guida nazionali. Con questa motivazione la Corte Costituzionale, nella sentenza n. 344 del 25 novembre scorso, ha bocciato il regolamento varato dalla Regione Puglia nel 2006 in materia di “Eolico selvaggio”. A chiedere il giudizio della Suprema Corte contro la norma regionale era stato il TAR Puglia a seguito di un ricorso presentato dalla società Farpower. Ed ora, la politica regionale in merito alla localizzazione degli impianti eolici subirà cambiamenti? Niente affatto, a parere dell'Assessore Lorenzo Nicastro che osserva come”Il regolamento del 2006 è superato dalla più recente regolamentazione approvata dal Governo che offre alle Regioni la possibilità di individuare aree non idonee mediante un documento tecnico redatto ad hoc”. La Regione Puglia ha da tempo redatto il documento tecnico in questione che dovrebbe essere approvato dalla Giunta la prossima settimana. Quindi , sembra di capire, la scelta dell'ubicazione degli impianti eolici sarà ancora prerogativa della Regione.

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