sabato 4 dicembre 2010

A Soleto scoperto un sito archeologico durante i lavori di scavo


PREOCCUPAZIONE DEGLI AMBIENTALISTI PER LO SCEMPIO DEL TERRITORIO: LA POSIZIONE DEL FORUM AMBIENTE SALUTE
Soleto -Nei giorni scorsi, duranti i lavori di scavo per interrare dei cavi elettrici provenienti da una centrale fotovoltaica è stata scoperta a Soleto in via Machiavelli, a pochi metri di profondità una tomba messapica con corredo costituito da vasellame dipinto. Avvertiti da alcuni cittadini, sono intervenuti i finanzieri del Comando di Maglie che hanno interrotto il lavoro della ruspa ed hanno chiesto l'intervento di recupero della Sovrintendenza ai Beni archeologici. Come da tempo è noto, Soleto, per alcuni la “Pompei del Salento” custodisce a pochi metri di profondità innumerevoli reperti archeologici di varie epoche e in particolare, sembra accertato che la tomba venuta casualmente alla luce nei giorni scorsi faccia parte di un insediamento messapico che si estende per centinaia di metri. Da qui le proccupazioni di studiosi e ambientalisti che ritengono minacciti queste importati testimonianze del passato dai lavori di scavo che periodicamente sventrano le vie della cittadina salentina. In particolare il” Forum Ambiente e Salute” di Lecce manifesta in un comunicato stampa le sue preoccupazioni e con lo slogan”La Pompei del Salento sfegiata dagli avvoltoi del fotovoltaico selvaggio”, chiede al “Comune di Soleto l'immediato intervento di blocco dei lavori che, per altro- si legge nel comunicato-porteranno un grosso cavidotto, fonte certa di emissioni elettromagnetiche a lambire le case”. Si chiede inoltre l'intervento della Sovrintendenza ai Beni Archeologici perchè censisca i danni gia compiuti e scongiuri altre profanazioni e infine si sollecita la Magistratura perchè vigili sulle legittimità delle decine di concessioni concesse dalla Amministrazioni locali ai mega impianti fotovoltaici.

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