sabato 23 ottobre 2010

A Bari guerra ai piccioni


IPOTESI DIVERSE SU COME RIDURNE LA DIFFUSIONE
Bari- Stormi di piccioni hanno da tempo invaso la città di Bari in particolare il centro antico e le vie di accesso al porto: gli uccelli seguono i camion che trasportano cereali e granaglie varie e che, nella fase di imbarco perdono parte del carico. Il problema è che gli esemplari di questa specie sono ormai troppi e non bastano più aghi, girandole e dissuasori vari per allontanarli. Il Comune si chiede come agire per ridurne il numero senza creare sofferenza agli animali. Prima ipotesi inserire nell'area uccelli rapaci come i falchi antagonisti naturali dei piccioni, misura questa già attuata con successo all' aeroporto di Palese. Seconda ipotesi diffondere nelle strade di Bari mangime contenente una sostanza che induce la sterilità negli uccelli e ne inibisce quindi la riproduzione. In entrambi i casi le associazioni ambientaliste si mostrano scettiche se non contrarie. "Si tratta comunque di indurre sofferenze a questi uccelli" dichiara Pasquale Salvemini, presidente regionale del WWF.

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