venerdì 8 ottobre 2010

TAR Lecce: sospeso il referendum contro l'ILVA di Taranto



INSOLITA ALLEANZA TRA CGIL E CONFINDUSTRIA MA PERPLESSITA' ANCHE TRA GLI AMBIENTALISTI

Taranto- Il referendum previsto per il 27 Marzo per la chiusura dell'area inquinante dell'ILVA per il momento non si farà. Lo ha deciso giovedì 7 ottobre il TAR di Lecce che ha accolto il ricorso presentato dalla CGIL e da Confindustria per irregolarità nella raccolta delle firme. Il Tribunale Amministrativo, che si è semplicemente espresso in maniera cautelare per evitare eventuali spese di organizzazione, rinvia la decisione sul merito al 12 gennaio 2010. Vittoria provvisoria quindi per l'inedita alleanza tra il sindacato di sinistra della CGIL e l'associazione degli industriali contrapposti al comitato promotore "Taranto futura". Ma in città anche sul fronte ambientalista si segnalano non poche perplessità sulla efficacia di un eventuale referendum che, osserva il cartello"Alta Marea" che riunisce alcune associazioni ambientaliste "E' efficace se rimanda il risultato ad un consiglio comunale non competente in materia? E poi è corretto far credere che una azienda privata possa essere chiusa dal Consiglio comunale quando solo la magistratura può farlo?"

Nessun commento:

Posta un commento