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Bari - "Quel porto turistico non si deve fare perché inutile e perché rappresenterebbe la fine di uno dei più invidiati paesaggi d'Italia". Così Legambiente si è espressa contro il progetto del Comune di costruire un porto turistico di fronte a piazza Diaz che costituirebbe, secondo gli ambientalisti uno scempio ambientale. Altre le priorità per la citta, dicono , in primis depuratori, piste ciclabili, parcheggi, prima di pensare a una nuova darsena nel vecchio porticciolo. "Il consiglio comunale ha approvato la riqualificazione del porto vecchio in porto turistico- è la replica del sindaco Michele Emiliano, che tanta popolarità ha acquisito per la battaglia vinta di Punta Perotti- Legambiente stia tranquilla, ove i progetti proposti non siano più che sicuri per l'ambiente non saranno autorizzati dal Comune di Bari".
Da ambientalista convinto, devo rilevare che, mi pare ovvio che in italia il movimento ambientalista conti veramente poco. Se fosse per voi andremmo ancora a cavallo. Una volta mi sono trovato a discutere sull'utilità del nuovo aeroporto che ha portato enormi benefici alla città di bari, come il terminal crociere, ci pensate, magari avrete da dire che inquinano quei mostri di navi, be cari amici ambientalisti il porto turistico a bari non solo serve, ma è assurdo che ancora non ci sia. Il ruolo delle associazioni ambientaliste in italia, a mio avviso è stato travisato, perchè è stato dimostrato già in molti posti nel mondo, che le opere si possono fare anche nel pieno rispetto dell'ambiente in alcuni casi migliorandolo e tutelandolo maggiormente. Una sola domanda. Mentre si compiva lo scempio ambientale delle pale eoliche SELVAGGE, che hanno distrutto lo skyline di mezzo appennino, voi dove arevate?
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