sabato 23 ottobre 2010

Lecce: la Provincia boccia la centrale a biomasse


VOTO QUASI UNANIME DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Lecce- Nel corso della riunione del Consiglio Provinciale di Lecce un ordine del giorno che esprimeva parre negativo riguardo l'installazione di una centrale a biomasse in agro di Cavallino , località "Masseria Guarini" è stato approvato con 25 voti a favore e uno contrario,quello dell'esponente di IO SUD Adriana Poli Bortone. E' una presa di posizione netta su una questione che ha provocato non poche polemiche e preoccupazioni tra gli abitanti di Cavallino e del comune capoluogo che dista pochi chilometri dall'area interessata al progetto. Gli abitanti della zona lamentano in particolare la presenza della discarica che raccoglie i rifiuti urbani della zona nord della provincia di Lecce e che in questi anni ha contribuito a rendere irrespirabile l'aria in un raggio di parecchi chilometri: una centrale a biomasse sempre nella stessa zona avrebbe comportato un ulteriore aggravamento della situazione ambientale. Secondo il Presidente della Provincia Antonio Gabellone "Ci sono studi di ordine igienico-sanitario che confortano il parere politico contrario espresso dal Consiglio". La decisione si inserisce sulla scia della politica ambientale della Provincia di Lecce che tende a regolarizzare tutti gli insediamenti a grande impatto ambientale di ogni tipo e in particolare la regolamentazione del fotovoltaico ed eolico.

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