venerdì 15 ottobre 2010

Pannelli solari alti sette metri in progetto a Cutrofiano: è polemica


POSIZIONI DIVERSE ANCHE TRA GLI AMBIENTALISTI

Cutrofiano- Enormi pannelli mobili "insegui-sole" alti 7 metri da terra che occupano una superficie di 26 ettari: è il progetto che Legambiente attraverso la sua controllata "ESCO AZZEROCO2" ha presentato nei giorni scorsi a Cutrofiano alla presenza di suoi autorevoli dirigenti nazionali. Si tratterebbe di un impianto sperimentale da installare successivamente in Africa, se darà risultati positivi, per catturare l'energia solare in maniera ancora più efficace di quanto già si fa con l'attuale tecnologia dei pannelli solari. Subito si sono alzate le proteste sia di associazioni ambientaliste come Italia Nostra e Forum Ambiente e Salute, sia di medici, ricercatori, privati cittadini spalleggiati anche dal parroco don Mirko Lagna. Si rimprovera a Legambiente, già sotto accusa per la posizione "morbida" assunta sulla questione dell'incenerimento dei rifiuti da parte del cementificio Colacem di Galatina, di non tenere conto delle dimensioni enormi di questo campo fotovoltaico, (26 ettari equivalgono a 40 campi di calcio), che oltre tutto sorgerebbe in prossimità di una oasi naturalistica protetta, ricca di flora e fauna autocnona in via di estinzione , nei pressi della "Foresta di Cutrofiano" denominata "Parco dei Paduli". Sulla proposta della società ESCO AZZEROCO2 si dovrà pronunciare nei giorni scorsi il Comune di Cutrofiano, ma già si segnalano le prese di posizione nettamente contrarie del sovrintendente ai beni architettonici di Puglia arch. Ruggero Martinez e del prof. Giorgio Assennato, epidemiologo di fama e direttore generale dell'ARPA Puglia che evoca una "Catastrofe ambientale e sanitaria" se verrà approvato il progetto.

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